Pensa e arricchisci te stesso | Libri di Crescita Personale

Per la rubrica “Libri di crescita personale“, questa volta ti voglio parlare di “Pensa e arricchisci te stesso”

Pensa e arricchisci te stesso | Libri di Crescita Personale

Per la rubrica “Libri di crescita personale“, questa volta ti voglio parlare di “Pensa e arricchisci te stesso”

Scritto nel 1937 dopo una ricerca di 25 anni su alcune delle persone di maggior successo economico, “Pensa e arricchisci te stesso“ è uno dei capolavori della letteratura sulla crescita personale. Libro fra i più letti al mondo sul tema, con più di cento milioni di copie vendute in tutto il mondo, è incentrato sull’idea che il successo possa essere raggiunto attraverso la visualizzazione mentale e l’immaginazione. Per dirla in termini semplici, puoi diventare tutto ciò che la tua mente ritiene possibile; di conseguenza, la tua mente diventa l’unica cosa che può fermarti o spingerti a diventare la versione migliore di te stesso.

Di seguito ti illustro e ti racconto i passi principali del libro.

Indice della guida

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Ti racconterò a voce le novità e, in fondo al video, avrai modo di seguirmi passo a passo nell’aggiornamento.

1. I pensieri sono strumenti potenti.

Hill sostiene che il pensiero aiuta il successo più di qualsiasi altra cosa. Inclusi il denaro, l’istruzione o la conoscenza specifica di qualcosa. L’uomo che “pensa” di poter realizzare qualcosa è già un passo avanti verso il traguardo. Ma pensare, in sé e per sé, potrebbe essere un termine troppo generico. Ecco perché Hill traduce il pensiero come un misto di iniziativa, fede, volontà di vincere e resilienza.

Anche il fallimento viene preso in considerazione, essendo considerato una parte necessaria al processo di apprendimento: ci avvicina all’obiettivo finale solo se lo prendiamo nel modo giusto e decidiamo di persistere comunque.

C’è un altro prerequisito che deve essere tenuto presente: essere chiari sull’obiettivo che vogliamo raggiungere. George Harrison una volta disse: “Se non sai dove stai andando, qualsiasi strada ti porterà lì”; prima di assicurarti di essere determinato nel prendere la tua strada maestra, assicurati di spianarti adeguatamente la strada.

2. Desiderio.

Quanto desideri arrivare al tuo obiettivo? Ovviamente tutti noi abbiamo obiettivi e sogni diversi per noi stessi, ma ti sei mai posto questa domanda? All’inizio potrebbe sembrare superfluo, ma è solo quando vogliamo davvero qualcosa, che faremo tutto il necessario per ottenerlo. Pertanto, in uno schema ipotetico e generale, il desiderio è l’unico elemento che collega il pensieri e le azioni:

Pensieri → Impegno (o desiderio) → Azione

Ricorda che Colombo sognava una spiaggia sconosciuta, i fratelli Wright immaginavano una macchina che potesse volare nell’aria e Henry Ford immaginava una carrozza senza cavalli. Queste persone avevano due cose in comune: in primo luogo, erano abbastanza resilienti da superare le critiche di altre persone e i ripetuti fallimenti nei loro tentativi. In secondo luogo, avevano una visione abbastanza chiara e che, insieme a un ardente desiderio, li ha portati inevitabilmente al successo.

Pertanto, è solo quando distruggi tutti gli ostacoli e inizi a pensare in un modo diverso, che puoi vincere nella vita. Puoi avere scuse o risultati, non entrambi. Quindi, sii disposto a eliminarli prima che diventino un vero ostacolo alla tua crescita personale.

3. Fede.

Fede, nelle parole di Hill, significa convincersi che il proprio obiettivo è raggiungibile. E la fede può essere addestrata e migliorata attraverso l’auto-suggestione. Se credi in qualcosa o hai un fine specifico in mente, esercitati a convincere la tua mente sull’opportunità di realizzare quell’obiettivo. Dopo un po ‘, la tua mente inizierà ad agire inconsciamente per conto del tuo sistema di credenze.

In poche parole, diventi ciò a cui pensi.

La fede è il grande equalizzatore; in molti casi, è la causa della miseria e del fallimento, ma prendere coscienza del suo potere e orientare la sua forza verso obiettivi significativi spesso fa tutta la differenza del mondo.

Evita di proposito le emozioni negative e concentra tutte le tue energie sulla positività; questo mondo è ora più abbondante che mai e non abbiamo scuse – nessuna – per non realizzare il nostro pieno potenziale.

Hill menziona anche l’importanza di scrivere i tuoi obiettivi, ripetendoli per trenta minuti al giorno e promettendo a te stesso che sarai implacabile nella loro ricerca. In realtà, suggerisce un processo dettagliato per iniettarti ambizione e fede nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Questo processo include:

  • Entrare in un luogo tranquillo, dove sai che non sarai disturbato. Chiudi gli occhi e ripeti ad alta voce le tue affermazioni;
  • Ripetere le affermazioni ogni giorno e notte;
  • Mettere una copia delle tue affermazioni in un posto dove puoi vederle tutti i giorni e leggerle sia prima di andare a letto che quando ti svegli.

Tuttavia, ripetere le tue affermazioni non ha alcun senso, se lo fai come un pappagallo; assicurati che, mentre lo stai facendo, tu possa sentire e percepire i tuoi obiettivi come se fossero già stati raggiunti. Espandi la tua immaginazione al massimo e mettici dell’emozione nei tuoi pensieri.

4. Cultura specializzata.

Hill dichiara, in “Pensa e Arricchisci te stesso”, che esistono due tipi di conoscenza:

  • Cultura generale, decisamente più diffusa, soprattutto tra i docenti universitari. Non è però molto utile per l’accumulo di ricchezza (ecco perché i professori, nella maggior parte dei casi, sono molto intelligenti ma non particolarmente ricchi). Lo stesso Hill che un’affermazione quale “La conoscenza è potere” sia falsa. Piuttosto, lo chiama potere potenziale. Diventa potere effettivo solo quando viene indirizzato in modo intelligente attraverso specifici piani d’azione e uno scopo ben definito.
  • Conoscenza specializzata, necessaria per il successo. Se non sei specializzato sui prodotti o servizi che vendi, è probabile che non sarai mai ricco o di successo (o addirittura felice?) In nessun aspetto del tuo business. Questo tipo di conoscenza può essere acquisito molto facilmente attraverso diverse fonti: non solo scuole e università, ma anche biblioteche, corsi di specializzazione, materiali online; anche una qualche forma di cooperazione con altri rappresenta una forma più alta di conoscenza. L’istruzione non si ferma il giorno della laurea: coloro che lo credono, sono eternamente condannati alla mediocrità.

5. Immaginazione.

Se c’è una citazione che riflette completamente la teoria su cui si basa questo libro, sarebbe sicuramente quella di Albert Einstein:

“L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata. L’immaginazione circonda il mondo. “

Come uomini, possiamo tradurre i pensieri in fatti. Possiamo creare tutto ciò che la nostra mente concepisce e ritiene possibile. Ne discende che la nostra mente può essere sia una benedizione che una maledizione; il nostro più grande alleato o il nostro peggior nemico. Mentre, se adeguatamente condotta, la nostra mente può funzionare come catalizzatore per il progresso e lo sviluppo. Una mente contaminata sicuramente ci danneggerà e ci renderà vittime delle nostre stesse esistenze.

Hill afferma che l’immaginazione può assumere la forma di:

  • Immaginazione sintetica → Attraverso l’immaginazione sintetica, la nostra mente lavora principalmente attraverso il nostro passato: esperienze, successi, fallimenti e cose similari. Il suo lavoro si limita solo a trovare nuove combinazioni con “l’esperienza passato”;
  • Immaginazione creativa → Questa è la forma di immaginazione in cui hanno luogo le impressioni e l’ispirazione, e funziona solo quando la nostra mente si muove a un ritmo più alto. L’immaginazione creativa può essere stimolata da un forte desiderio e da un piano chiaro e ben congegnato (preferibilmente scritto). Quando pensiamo al futuro in termini di opportunità, abbozzando i vari risultati verso i quali le nostre azioni potrebbero spingerci, scopriamo una fonte di energia interiore che ci renderà quasi istantaneamente più inclini a elaborare il piano e a portarlo a termine. Le idee possono essere trasformate in ricchezza abbastanza facilmente, se accompagnate da grandi strategie e piani rigorosamente organizzati.

6. Sei un decisore o un procrastinatore?

La procrastinazione è probabilmente uno dei motivi principali per cui la maggior parte delle persone non è soddisfatta della propria vita. Procrastinare significa rinunciare a te stesso, significa prestare troppa attenzione alle opinioni degli altri. Significa guardare le persone di successo e chiederti “E se anche io…?” quando probabilmente sarà troppo tardi per cambiare qualcosa. Come vuoi che sia la tua vita? Esci, disegna la tua vita ideale su un pezzo di carta e, dopo aver confrontato la tua vita potenziale con quella attuale, racconta a te stesso ciò che attualmente ti manca. Che si tratti di più risorse, associazioni più positive o routine e abitudini più potenti. Trascorri il resto della tua vita svegliandoti e perseguendo i tuoi obiettivi.

“Ben fatto è ben detto.”

Esci e fai qualcosa, poi scusati. Non il contrario. Ascolta l’opinione di tutti, sii rispettoso nei loro confronti. Ma ricorda che sono solo opinioni. Prendile con le pinze: sorridi, ringrazia le persone che le hanno espresse e agisci a prescindere. Prendi decisioni e mantieni quelle decisioni qualunque cosa accada (inoltre, modificale da solo se ne hai davvero bisogno).

7. Alleanza di menti.

Quindi hai visione, desiderio, fede, conoscenza e immaginazione: cosa c’è dopo?

A questo punto è fondamentale che ti circondi di persone che la pensano allo stesso modo. Persone di cui sai di poterti fidare da un punto di vista intellettuale, e che possono dare il “la” a intuizioni da cui trarre ispirazione. Lo sforzo combinato di più menti, è ciò che ha permesso a nuove iniziative e ad attività nate in garage, di prosperare e diventare realtà consolidate nel mondo di oggi. Hill dice che una volta che due o più menti si uniscono, viene creata una terza mente più potente; un cervello che può spingersi molto più in là di quanto qualsiasi individuo potrebbe fare in solitaria. Ovviamente, dovresti valutare i tuoi punti di forza prima di creare o pensare di creare un’alleanza di mente. Cosa potresti mettere sul tavolo? Hai la conoscenza, l’influenza o le risorse per raggiungere l’obiettivo finale? In caso contrario, assicurati di metterti in una posizione in cui puoi effettivamente dare il tuo contributo alla causa. Ricorda che l’Alleanza delle menti non significa esternalizzare completamente la tua idea, attendere la sua risoluzione e prenderne il merito se ha successo; devi lavorare in maniera estenuante.

8. Trasmutazione sessuale.

So che probabilmente ti starai chiedendo cosa c’entra il sesso con il successo. Tuttavia, con “Pensa e arricchisci te stesso” Hill ci dice che i due sono più connessi di quanto pensi.

L’impulso sessuale è uno dei desideri più importanti che sperimentiamo come esseri umani; attraverso il processo di trasmutazione, reindirizziamo intenzionalmente quelle energie sessuali verso altri obiettivi, migliorando di conseguenza le nostre facoltà creative nel perseguimento di tali obiettivi.

Una natura sessuale superiore alla media è una caratteristica tipica delle persone di grande successo; non significa che la usino in modo fisico, però. Trasmettono semplicemente quell’energia sessuale attraverso quello che fanno. Un grande venditore può raggiungere una posizione di influenza nel suo campo solo se è in grado di trasmettere pienamente la sua energia sessuale durante il processo di vendita. Riconosce il suo desiderio sessuale, ma decide consapevolmente di tradurlo in entusiasmo e passione per la sua professione, invece che nella sua controparte più fisica. Questo è molto importante: il sesso richiede un’enorme quantità di forza di volontà, ma il suo ritorno sull’investimento ne vale la pena. Se non riusciamo a controllare i nostri impulsi sessuali, finiremo per comportarci come animali: perdere i nostri sensi, la nostra ragione. E, in definitiva, la nostra capacità di svolgere un lavoro significativo e di alta qualità.

9. Subconscio.

La parte subconscia del tuo cervello è come un database: immagazzina i tuoi pensieri e le tue impressioni, indipendentemente dalla loro natura. Registra tutto e agisce in base ai tuoi schemi di pensiero predominanti. Quindi, se nutri il tuo cervello con la visione della ricchezza e del successo, si farà strada rendendo quegli obiettivi una realtà fisica. Funziona altrettanto intensamente con credenze e convinzioni negative: fa solo quello che gli dici di fare.

Prendi l’abitudine di impiantare pensieri positivi nella tua mente e mescolarli con visione e fede. Quindi, “comunica” questi piani al tuo subconscio attraverso l’auto-suggestione. Sapendo che gli impulsi pessimistici sono molto più facili da creare e molto più difficili da distruggere, cerca (il più possibile) di disattivarli. O, in alternativa, prova a distrarre la tua mente ogni volta che la trovi a vagare intorno a essi. Ancora una volta, non aspettarti che sia facile: se sei cresciuto negli stessi ambienti della stragrande maggioranza dell’attuale popolazione mondiale, è probabile che tu abbia subito il lavaggio del cervello per anni con molte false credenze come “il denaro è male “,” L’economia sta peggiorando “,” avere obiettivi è egoistico “e altri preconcetti simili. Comprendi che le persone che parlano in questo modo non hanno mai vissuto un’esistenza ricca e significativa, e probabilmente non lo faranno mai; Fatti un favore e difendi la tua mente da loro; proteggi il tuo spirito dalla contaminazione a tutti i costi.

10. Paura.

Arriva il più duro dei tuoi avversari sulla strada del successo finanziario, mentale e spirituale. La paura impedisce a molte persone di diventare se stesse e cercherà di fermare anche te, se glielo permetti.

La paura ha molte sfaccettature e Hill ha tracciato una lista delle sette peggiori:

  • Paura della povertà → La povertà e la ricchezza non possono coesistere. O vuoi l’uno o l’altro, quindi se il tuo desiderio è quello di diventare ricco (o anche finanziariamente stabile), decidi quante ricchezze vorresti accumulare e rendi importante rifiutare completamente la povertà nella tua mente.
  • Paura delle critiche → La storia ci ha abituati a storcere il naso di fronte alle critiche. In passato, opinioni contrarie significavano condanna. Le critiche possono avere un effetto profondo se veicolate in quantità esagerata, soprattutto sui soggetti più giovani; può privarli del potere, della fiducia in se stessi e del pensiero indipendente.
  • Paura della cattiva salute → Questa paura, a mio avviso, deriva da due fonti: la prima è rappresentata dall’opinione delle persone negative che circondano la tua vita. Sembra che a loro piaccia essere cinici e pessimisti tanto quanto odiano vivere la vita al massimo. Questa negatività diffusa, prima o poi, influenzerà te e il tuo modello di pensiero, rendendoti sempre più propenso a pensare costantemente ai risultati negativi. Hai mai sentito un telegiornale che parlava di qualcosa in un’ottica positiva? Per più di cinque minuti? Sì, nemmeno io. Al giorno d’oggi, con la scusa di “renderci consapevoli” di ciò che accade nel mondo, i media peggiorano la situazione caricandoci di emozioni negative. E questo, ovviamente, ci rende più pessimisti e sconsiderati.
  • Paura di perdere l’amore → La paura di perdere una persona cara è uno dei sentimenti più comuni. Deriva da esperienze personali passate. Ed è mutuata anche dai nostri antenati:in epoca preistorica, i maschi erano abituati a rubare le donne ad altri uomini, e lo facevano con la forza bruta. Oggi, mentre il “crimine” rimane, i costumi sono cambiati: i comportamenti violenti sono stati sostituiti da esche diverse, come auto costose, case e vestiti.
  • Paura della vecchiaia → Meno attrazione sessuale, più probabilità di ammalarsi, meno mobilità e forza; queste sono tutte conseguenze naturali della vecchiaia. Invece di vedere la terza età come un’opportunità per fare nuove esperienze di vita, alcuni di noi rifiutano di riconoscere il lato positivo dell’invecchiamento, vivendo nella costante paura del suo arrivo. Proprio come la nascita e la crescita, l’invecchiamento fa parte della vita ed è qualcosa che andremo a vivere tutti. Se sei già in quella fase, prendila come un’opportunità per essere un genitore fantastico, un nonno o semplicemente un bellissimo essere umano, regalando la tua saggezza e conoscenza con coloro a cui tieni di più.
  • Paura della morte → L’ultima, e una delle più temute, è la paura della morte, che è in relazione con la paura dell’ignoto. Cosa significa morte? Dove andrò a finire? Ci saranno un “paradiso” o un “inferno”? Queste sono tutte domande legittime, ma non possiamo e non sapremo mai le risposte. La morte è un evento misterioso e imprevedibile e l’imprevedibilità ci spaventa. Allo stesso tempo, però, avere paura della morte è inutile (così come è inutile aver paura di una qualsiasi delle paure sopra descritte): la morte è necessaria e, come l’invecchiamento, nessuno ne è mai sfuggito. Forse non è nemmeno così male come molte persone ti fanno credere. Forse è solo una transizione. Forse quella transizione è verso qualcosa di meglio. Chi lo sa?

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