
Come Fare Web Scraping Dei Commenti YouTube
In questa guida ti voglio mostrare come fare web scraping dei commenti presenti sotto a un video YouTube.
Tu ed io ragioniamo invece sulle persone che potrebbero diventare tali, ma non lo sono ancora.
Ora non so bene in che fase professionale tu sia.
Potresti essere un dipendente, un libero professionista o un imprenditore.
Ecco, io questo non lo so, ma se stai leggendo probabilmente rientri fra queste 3 casistiche.
L’errore che vorrei farti evitare, ragionando con te, è però quello di farti partire nella tua comunicazione dal prodotto.
Il tuo prodotto/servizio te lo devi dimenticare.
Lo so, è come se fosse tuo figlio, ci sono passato anche io. Io lo chiamavo “Il mio figlioletto”, fai un po’ te!
Ecco, questo è tuttavia un errore madornale.
Basati invece sul concetto ben espresso dal marketing delle 3 P, ovvero Persone – processo – prodotto.
E non quello che ti commissiona il lavoro. No.
Parlo proprio di quel tizio che dovrebbe utilizzarlo.
Ti rispondo io?
Sì, ok, lo faccio…
Ti rispondo ora e subito..
NO. Sbam!
Ecco, per fartela breve il processo, nel marketing delle 3P, corrisponde “al tuo funnel”.
E tu dirai adesso: ma che cavolo è un funnel?
Magari lo sai, ma in caso contrario…
Il funnel è un processo che porta la persona dal punto A al punto Z.
Così ti dice nulla, quindi ti approfondisco il concetto.
Un funnel è quel processo che aumenta la consapevolezza del potenziale cliente rispetto a un suo problema.
C’entra eccome: perché se tu hai studiato bene la tua persona (buyer persona), avrai ora in mente tutta una serie di dati su di lui.
Ovvero:
1. Se parli a un uomo a una donna
2. Quanti anni ha all’incirca
3. Quali sono i suoi valori
4. Qual è il suo sistema di credenze
5. Dove si informa prevalentemente
6. Quali social usa (se li usa)
7. Se lo trovi online o se lo devi cercare offline
8. Quali sono le sue paure (le leve su cui dovrai andare a giocare per trovargli un problema che il tuo prodotto gli risolverà)
Insomma, il funnel lo porterà dal punto in cui è oggi, la non consapevolezza del problema…
Al punto che vorrà assolutamente la tua soluzione (il tuo prodotto).
Ed è lì che deve trovarti pronto.
E’ proprio in quel momento che dovrai proporgli il tuo prodotto/servizio, perché sei tu la soluzione a quel problema lì.
Questo vale a dire che dovrai avere ben chiaro cosa andrai a proporre a Piero (ma sì, chiamiamolo così, il nostro buyer persona per oggi!).
Diciamo che Piero è un hipster.
E’ un puro esempio, eh…
Quindi, dicevamo. Piero è un hipster, ha 35 anni e ha una bella barba.
Noi vogliamo intercettare lui, perché il nostro core business è, magari, un e-commerce che vende prodotti per la cura della barba.
Crearci una strategia su più fasi, che ci porti lì dove vogliamo: a vendere quanto più possibile al nostro caro Piero.
Domanda n.1 : qual è il nostro prodotto principale?
Risposta: potrebbe essere un set di shampoo, lamette per il contorno e dopo barba.
Domanda n.2: Cosa vorremmo fargli fare a Piero?
Risposta n.2: magari fargli comprare ogni mese il pacchetto completo.. Magari rifilandogli un abbonamento.
Fatto ciò, dobbiamo capire quali sono i prodotti intermedi da proporgli per raggiungere l’obiettivo.
un servizio, prodotto gratuito che ci serve per agganciare Piero.
Potrebbe essere una guida gratuita, una serie di video…
Una serie di contenuti validi e di valore.
Ma non di valore in generale, ma per lui: per la Tua Persona. Per Piero.
Quale potrebbe essere un contenuto di valore per lui?
Per esempio, una serie di articoli o di blog che riguardano…
I problemi derivanti dal non curarsi la barba! Sbam!
Potremmo raccontargli di:
1. Dell’alopecia aerata della barba e delle sue cause
2. Del prurito dovuto alla barba e delle sue cause
3. Del diradamento della barba e delle cause
Una serie di contenuti che formino una storia.
Che abbiano un legame: il problema.
Piero non sapeva di poter avere quel problema, tuttavia…
O ci si riconosce e dirà “Cacchio, anche io ho prurito!”
Oppure penserà: “Cavoli, e se mi venisse l’alopecia?”
In entrambi i casi, dobbiamo essere pronti noi a trovargli la soluzione.
E come si fa?
Fornendogli l’unica soluzione possibile, vale a dire…
Il nostro prodotto!
Una volta che Piero sarà consapevole di avere (o di poter avere) un problema, dovremmo renderlo consapevole della soluzione.
La soluzione, che si trova nel nostro prodotto, può essere un componente specifico.
Può trovarsi nella lozione del dopo barba o dello shampoo stesso.
Ma anche nell’unione di entrambi.
Ma dovremo concentrarci su un’unica soluzione: un unico componente fantastico, magico e risolutivo.
Sarà quell’unico elemento, nella sua testa, a fornirgli la soluzione. Che poi è l’essenza del processo, nel marketing delle 3P
Piero dovrà pensare che noi gli risolveremo il suo chiodo fisso, grazie a una serie di mail o di ads mirate.
A una comunicazione che crea relazione con lui.
Il suo grado di consapevolezza sul problema dovrà passare da 0 a 100.
Dovremo essere noi a dargli valore, ad aumentare in lui la cultura sull’argomento.
Dovremo essere noi a stimolarlo nella risoluzione, senza dirgli semplicemente “prendilo che è il prodotto più figo che c’è”.
Ne sono consapevole, per rimanere in tema.
E’ tuttavia l’unico modo efficace per agire, soprattutto se ci troviamo su piattaforme come Facebook e Instagram, per esempio…
Perché te le nomino?
Perché sono splendide per fare pubblicità.
Prima o poi una sponsorizzata la fanno tutti, ma con una differenza…
Tutti fanno pubblicità, mentre tu devi fare altro…
Devi stimolare il bisogno latente!
Devi quindi relazionarti con Piero, diventare in un certo senso il suo best friend sull’argomento.
Solo in quel momento, se hai studiato bene i suoi interessi, i suoi problemi e il suo linguaggio…
Riuscirai a convertire.
Perché, e questa parola non l’avevo ancora detta: il funnel ha come obiettivo la conversione!
E per chiudere il cerchio, il funnel e il processo potremmo definirli quindi così: come una strategia che porta una persona dal grado di totale inconsapevolezza del problema alla voglia di risolverlo, trovando nel tuo prodotto l’unica soluzione possibile.
In questa guida ti voglio mostrare come fare web scraping dei commenti presenti sotto a un video YouTube.
In questa guida ti voglio aiutare a effettuare la verifica del tuo dominio su Facebook, in ottica iOS 14 e Facebook Ads.
Per la rubrica “Libri di crescita personale”, questa volta ti voglio parlare di “Mindset: cambiare forma mentis per raggiungere il successo”. E voglio iniziare a farlo, citando una frase molto rappresentativa, dello stesso autore dell’opera:
Troverai al suo interno i miei contenuti migliori. Li ho selezionati e pubblicati per te…
Libri, tecniche, video oppure post…
Insomma, quanto mi frulla per la testa e che potrebbe essere utile per il tuo lavoro!
Sono un growth hacker / digital strategist di Torino, amo definirmi così.
Nella pratica, aiuto marketers come me e imprenditori che vogliono fare le cose da soli, a impostare software, tool e piattaforme correttamente. Li aiuto inoltre a creare campagne ads (su Facebook Ads e Google Ads principalmente) profittevoli e impostate correttamente.
Studio, analizzo, approfondisco, creo strategie e… Non smetto mai di imparare.
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