Il potenziale cliente e-commerce: ecco i 5 tipi principali

Il potenziale cliente e-commerce: ecco i 5 tipi principali

Il potenziale cliente e-commerce: ecco i 5 tipi principali

Il potenziale cliente e-commerce: ecco i 5 tipi principali
Capire come ragiona e chi è il tuo potenziale cliente e-commerce, quando stai per aprirne uno, può sembrare un compito abbastanza semplice. Ti rivelo però che… Non lo è per niente. La procedura standard quando ti butti nella mischia con poche idee, ma confuse, è questa:
  • Scegli un tema semplice di WordPress…
  • Magari elegante, o per meglio dire moderno…
  • Imposti il carrello, lo riempi di prodotti…
  • Gli scrivi la descrizione et voilà: i clienti faranno la fila virtuale.

Indice della guida

Per carità, da un punto di vista tecnico potresti anche avere ragione.

Tuttavia, l’e-commerce che ne verrà fuori avrà una user Experience poco interessante, che per nulla piacerà al potenziale cliente e-commerce.

Ormai molte aziende lo fanno in autonomia, però…

Non sempre le esigenze delle persone che lo visitano sono quelle che pensi. Potrebbero ritenerlo poco attraente.

Il cliente e-commerce è di diverso tipo

Se vuoi capire come personalizzare il tuo sito, devi partire anche qui dalla persona.

Dalla persona che lo visita, ovviamente. Devi capire prima chi è il tuo pubblico specifico.

Come si fa?

Anche in questo caso partendo dall’analisi. 

Fondamentalmente, ti puoi trovare davanti a uno di questi tipi di persona:

  1. Il deal-seeker
  2. Impulse buyer
  3. Thoughtful customer
  4. Indecisive shopper
  5. Paralyzed shopper

Te lo anticipo fin da ora: non è un elenco esaustivo.

Magari troverai anche altri elenchi sul web che parlano dello stesso argomento. 

Tuttavia, in base a quanto ho visto negli anni…

I cinque gruppi di persone suddetti coprono la maggior parte dei tipi di persona che effettuano acquisti online..

Questi sono fra i più importanti, insomma.

Deal-seeker.

Corrisponde al 67% di tutti i clienti online, tuttavia…

Non sono i più preziosi per la tua attività.

E’ probabile, infatti, che non tornino dopo avere acquistato. 

Questo perché potrebbero non essere interessati all’acquisto da te, se trovano un’offerta migliore altrove.

E’ difficile costruire una relazione con loro.

Puoi però cercare di attirare la loro attenzione inviandogli una newsletter e offrendo pacchetti di offerte regolarmente…

Magari pacchetti stagionali.

Potrebbe funzionare una cosa, però: sottolineare la qualità e l’unicità del prodotto. Questo potrebbe, sottolineo il “potrebbe”, spostare l’attenzione dal costo sul valore.

Impulse buyer.

Questo è il tipo di persona che non ha davvero le idee chiare mentre naviga.

Cerca qualcosa che “parli di lui”.

Cosa puoi fare per rendere quindi attraente il tuo “negozio”?

Eccoti alcune strategie utili:

  1. Usa colori vivaci e foto di qualità del prodotto per attirare immediatamente l’attenzione;
  2. Utilizza frasi con messaggio chiaro e Call to action.
  3. Cerca partnership con blogger e influencer per portare nuove persone in target, veicolate dalla loro popolarità.

Thoughtful customer.

Questa persona è l’opposto della precedente.

Deve sapere a cosa si sta iscrivendo. Vuole sapere tutto, nei minimi dettagli…

E’ il classico tipo di persona che legge tutte le descrizioni specifiche, si informa nei minimi dettagli.

Per farlo acquistare dovrai dargli quante più informazioni possibili…

Tutte le caratteristiche del prodotto, i feedback positivi e negativi…

Se puoi, dagli modo di ottenere un campione gratuito!

Se mantieni la tua promessa, potrai trasformare in cliente abituale questo tipo di persona

Indecisive shopper.

E’ di tipo differente. E’ la persona che sta aspettando lo stipendio, per esempio. Ma è anche quello timoroso di sbagliare l’acquisto.

E’, in buona sostanza, quello che ha una ragione per non spendere.

Quale che sia il motivo, è il tipico potenziale cliente e-commerce che riempie il carrello e…

Lo abbandona.

Per lui, potrebbe essere utile creare la lista dei desideri.

In questo modo, non sentirà la pressione di decidere subito se comprare o meno, ma non perderà di vista il prodotto.

Step aggiuntivo: offrire sconti o vendite casuali sugli articoli presenti nella lista dei desideri.

Lo puoi avvisare via mail, per esempio.

Questo può aiutare immensamente la persona al completamento dell’acquisto.

Paralyzed shopper.

E’ il cliente e-commerce paralizzato dall’abbondanza di prodotti che ha davanti.

Ti farà sorridere, lo so. 

Eppure non è raro come potresti pensare, anzi.

Oggi, la maggior parte delle persone sa che online può trovare una miriade di vantaggi, ma…

Molti si perdono nell’oceano delle opzioni.

Non sanno scegliere, c’è troppo materiale.

Ci sono un’esagerazione di immagini, di payoff, di frasi a effetto…

 

Questo tipo di persona non rimarrà a lungo sul tuo sito, se si perde fra i prodotti. 

Uscirà quasi subito, te lo assicuro.

Come puoi fare quindi per risolvere il problema?

Prova a utilizzare i filtri e le categorie per esempio…

Ti aiuterà moltissimo, e saranno preziosi per il tuo utente!

A questo tipo di persona puoi dare una limitata scelta di opzioni in homepage.

Cerca di offrire loro una user Experience concisa, inserendo le sotto categorie, se proprio hai prodotti in abbondanza.

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