Come trattare gli altri e farseli amici | Libri di Crescita Personale

Per la rubrica sui libri di crescita personale, questa volta ti voglio parlare “Come trattare gli altri e farseli amici”, scritto da Carnegie. È un saggio che ormai ha tanti anni, parliamo del lontano 1936. Ma sono insegnamenti che, avendolo letto negli ultimi 12 mesi, vanno benissimo anche oggi.

Come trattare gli altri e farseli amici | Libri di Crescita Personale

Per la rubrica sui libri di crescita personale, questa volta ti voglio parlare “Come trattare gli altri e farseli amici”, scritto da Carnegie. È un saggio che ormai ha tanti anni, parliamo del lontano 1936. Ma sono insegnamenti che, avendolo letto negli ultimi 12 mesi, vanno benissimo anche oggi.

Pensa a com’era facile creare nuovi legami durante l’adolescenza e a come è cambiato tutto dopo una certa età. Pensa al post laurea, per esempio. Dopo la laurea diventa infatti  più difficile fare amicizia e stringere legami con persone che non sono tuoi colleghi. Gran parte del successo personale, di lì in poi, deriva dalla creazione di una buona rete di contatti e di amici nel tuo settore lavorativo.

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Ti racconterò a voce le novità e, in fondo al video, avrai modo di seguirmi passo a passo nell’aggiornamento.

Ma come si può stringere amicizia quando si è adulti?

Sembra una tecnica soggettiva. Generalmente pensiamo che non ci sia una regola. La realtà è tuttavia diversa. Ci sono delle tecniche universali che puoi utilizzare, per aiutarti a rompere il ghiaccio più facilmente. Moltissime persone che hanno letto questo libro, ritengono gli insegnamenti contenuti in “Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie fantastici. Pensano che le lezioni di Carnegie abbiano superato la prova del tempo, e io sono d’accordo con loro. È uno dei libri di crescita personale migliori, in tal senso, perché praticamente eterno nel suo contenuto.

Sono principi classici nel senso migliore del termine. Sono immortali, e possono essere applicati anche alle generazioni future. Le sue idee non ruotano attorno a tendenze o mode passeggere, sono solo gli elementi costitutivi dell’intelligenza sociale: ti mostrano come, mettendo in pratica delle buone skill sociali, tu possa migliorare la tua vita.

Ecco le 10 migliori lezioni che impariamo da "Come trattare gli altri e farseli amici":

1. Non criticare, condannare o lamentarti

Carnegie scrive: “Qualsiasi sciocco sa criticare, condannare o lamentarsi: la maggior parte degli sciocchi lo fa“. Continua dicendo che sono necessari carattere e autocontrollo per essere indulgenti, ma questa disciplina pagherà dividendi importanti nelle tue relazioni con le persone.

2. Sii generoso nelle lodi

Carnegie usa Schwab come esempio lungo tutto il libro, come colui che rappresenta a pieno tutti i principi che Carnegie predica. Schwab ha usato la lode come la base di tutte le sue relazioni: “Nella mia ampia esperienza di vita, ho incontrato tantissime persone interessanti in varie parti del mondo”, ha raccontato Schwab, “E devo ancora trovare una persona che, per quanto sicura di sé e dei suoi mezzi, abbia dato il suo meglio dopo una critica, invece che dopo una lode”.

3. Ricorda il loro nome

Ricordare i nomi delle persone quando le incontri è difficile. D’altronde, incontri molte persone durante la settimana. È difficile, quindi. Se, tuttavia, riesci ad allenarti a ricordare i nomi delle persone, le farai sentire speciali e importanti. Carnegie scrive: “Ricorda che il nome di una persona è, per quella stessa persona, il suono più dolce e importante in qualsiasi lingua”.

4. Sii sinceramente interessato alle altre persone

Ricordare il nome di una persona e porre loro domande che le incoraggino a parlare di sé: in questo modo puoi scoprire i loro interessi, le loro passioni e al tempo stesso otterrai, come risultato, di dimostrarti interessato a loro. Le persone, quando si sentono al centro dell’attenzione, si sentono anche apprezzate. Sentendosi apprezzate da qualcuno, quel qualcuno sarà a sua volta ritenuto piacevole. Carnegie scrive: “Ti fai più amici in due mesi diventando sinceramente interessato a loro, di quanto non puoi fare in due anni cercando di far interessare altre persone a te.” Per schematizzare il tutto, dovresti ascoltare per il 75% del tempo, e parlare solo il 25% delle volte.

5. Conosci il valore del fascino

Non se ne parla molto, quando si discute di lavoro, ma… Le opportunità non derivano solo dal talento innato, da dove sei andato all’università, dalle persone che conosci e che apprezzi. Se hai un bel curriculum, ti aiuta certamente, ma sono il fascino, le abilità sociali (e infine il talento) a tenerti ancorato alla tua posizione.

Le persone in genere sceglieranno qualcuno con cui amano passare il loro tempo, andare in giro, piuttosto che un candidato asociale, ma più ricco di talento. Diventa qualcuno con cui le persone vogliono parlare, sii sinceramente interessato alle altre persone, perché arricchirà la tua vita e aprirà più porte di quanto tu abbia mai immaginato.

Quello di cui ti sto parlando, come avrai capito, è uno fra i libri di crescita personale più belli che abbia mai letto. È ricco di consigli super utili e, in alcuni casi, difficili da mettere in pratica con costanza.

Uno mi è rimasto in mente in maniera particolare. L’ho messo in pratica e ha funzionato.

Sto parlando di quello successivo, ovvero…

6. Sii veloce nel riconoscere i tuoi errori

E’ un ottimo metodo per abbassare le difese altrui e renderti subito più simpatico. Apparirai umile e ragionevole, nell’ammettere i tuoi errori. Avere relazioni personali e professionali forti e stabili dipende anche da come ( e quanto) ti assumi la responsabilità delle tue azioni, specialmente dei tuoi errori. Ti aiuterà tantissimo a porre fine a ogni tipo di tensione e disaccordo, il fatto di ammettere le tue colpe e scusarti.

7. Non tentare di "averla vinta a tutti i costi" in un dibattito

Il modo migliore per averla vinta in ogni discussione, scrive Carnegie, è evitarla in ogni modo: anche se smantelli completamente le argomentazioni di qualcuno con fatti oggettivi, non sarai  in vantaggio. Carnegie, a questo proposito, cita un vecchio detto: “Un uomo che viene convinto contro la sua volontà, rimane della sua opinione”.

8. Parti da un argomento in comune

Se sei in disaccordo con qualcuno, inizia a parlare con lui partendo da un argomento in comune, per poi passare piano piano a quello più “bollente”. Se inizi invece da quest’ultimo, difficilmente sarai in grado di recuperare, e potresti perdere “punti”, anche su argomenti in cui vi trovavate d’accordo inizialmente.

9. Portali a credere che la tua conclusione sia la loro

Le persone non possono essere essere forzate a credere ad alcunché. Gli individui molto persuasivi questo lo sanno bene, e comprendono alla perfezione il potere delle domande. Impara quindi a seminare, a creare il terreno giusto per una discussione fruttuosa. Non partire quindi dalla frase “Hai torto”, ma trova una base di partenza comune. A quel punto, puoi provare a fare loro credere che ciò che veramente vogliono, è il risultato della tua idea (ma senza fargli capire che ce li hai portati tu, a quella conclusione).

10. Fai sentire le persone importanti

Sorridere, conoscere i nomi delle persone, lodarle, sforzarsi di conoscere i loro interessi e farle parlare delle loro passioni le farà sentire più importanti. Questo è il punto alla base di tutti i principi di cui sopra. Se fai sentire le persone importanti, il modo in cui ti muovi nel mondo sarà un’esperienza estremamente più piacevole e unica.

Se ti è piaciuto questo articolo, ti consiglio di seguire i miei prossimi articoli: parlerò di altri libri di crescita personale che, sono sicuro, potranno risultarti davvero interessanti!

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